La prima recensione non si scorda mai

Capita che dopo una una lunga – ma che dico lunga, lunghissimaaaaa – giornata di lavoro, ci si perda per minuti e minuti nello scorrere incessante dell’indice sul display dello smartphone.
Un modo per decomprimere, alleggerire la mente e tornare lentamente in contatto con la realtà.
Lo so, sembra strano che per tornare in contatto con la realtà si debba passare da questo, ma talvolta a me capita, lo ammetto. Capita eccome.

Anche stasera è andata così. Ho scorso senza senso per qualche minuto, tra immagini, emoticons, titoloni… fino a quando non ho visto qualcosa di familiare. Era la copertina di In fuga con me stessa che spiccava su un fondo rosso che solo a vederlo, oh, il profumo del Natale arrivava fino a me che me ne stavo dall’altra parte del display.

E’ che le cose più belle son proprio quelle che non ti aspetti. Che ti colgono di sorpresa quando scende la sera e ti fan sospirare e sorridere… Quelle cose che quando ti accorgi d’avere davanti la prima recensione del libro che hai scritto, pensi… be’, ma che ve lo dico a fare?!

Grazie a Sara di @ilibriquattropuntozeroper questo anticipo di Natale.

“…In fuga con me stessa di Irene Romano è un libro che si legge col piacere del romanzo d’avventura, l’intensità di quello di formazione, la curiosità di una guida turistica, ma soprattutto con grande complicità e trasporto in attesa di poter prendere anche noi un biglietto e partire, viaggiare, magari fuggire, comunque andare. Tanti passi davanti a noi e questo tragico momento dietro le spalle.”

Qui trovate il testo integrale.

Autore: l_iRe

Segretaria di giorno, di notte scrivo. A trent'anni ho una doppia vita e a tratti ne azzardo una terza, tra amici, sogni, smarrimenti e amore... finché dura.

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